Quesiti Vela – Attrezzatura

Quiz Patente Nautica 2022 Quesiti Vela - Attrezzatura

252 domande, con risposta vero o falso, sui seguenti argomenti
Teoria della Vela: quiz dal numero 1 al numero 99
Attrezzatura: quiz dal numero 100 al numero 186
Manovre: quiz dal numero 187 al numero 252

 

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Attrezzature 2022,QUESITI VELA 2022

100. Negli armamenti frazionati, le sartie volanti servono a sostenere l'albero, controbilanciando lo sforzo trasmesso dalle vele allo strallo.

101 Negli armamenti frazionati con crocette acquartierate verso poppa e paterazzo, le sartie volanti possono dare supporto all'albero ma non sono strutturali.

102. Si intende per unità attrezzata con armo frazionato quella in cui lo strallo non è "incappellato" in testa d'albero.

103. Si intende per unità attrezzata con armo frazionato quella il cui scafo è suddiviso in almeno tre compartimenti.

104. Le crocette garantiscono un'adeguato punto di forza e ritenuta delle scotte sul piano di coperta.

105. Le crocette servono a tensionare le sartie che sorreggono l'albero lateralmente.

106. La regolazione delle sartie si attua attraverso l'utilizzo del carrello della scotta.

107. L'avvolgifiocco è una particolare galloccia dove viene avvolta la scotta sottovento del fiocco.

108. La balumina è il lato più corto della randa, che si introduce all'interno della canaletta del boma.

109. La ralinga della randa è il cavo cucito nel lato di inferitura per essere introdotto all'interno della canaletta dell'albero.

110. Per "base" della randa si intende il lato libero della vela dove sono ricavate le tasche per poter introdurre le stecche.

111. Per "angolo di scotta" della randa si intende quello compreso tra la base e la balumina, dove è agganciato il tesabase.

112. Per "angolo di penna" della randa si intende l'angolo compreso tra la base e la ralinga ove è agganciata la trozza del boma.

113. Per "angolo di mura" della randa si intende l'angolo compreso tra la balumina e la ralinga, posto all'estremità superiore della vela, ove è agganciata la drizza.

114. Il fiocco consente all'unità a vela di navigare con angoli compresi tra i 40° e i 70° rispetto alla direzione da cui spira il vento.

115.  La randa rappresenta la vela principale di un'unità a vela, ubicata a poppavia dell'albero, e di forma triangolare.

116. Il genoa o genova rappresenta una particolare tipologia di vela prodiera avente una superficie ridotta utilizzata in caso di condizioni meteo marine avverse.

117. Il genoa o genova è la vela prodiera avente una superficie che non si sovrappone a quella della randa.

118.  Generalmente il genoa (o genova) oltrepassa l'albero verso poppa fino a una lunghezza pari al 50% della distanza fra l'albero e il punto di mura .

119. Il fiocco è la vela prodiera avente una superficie che non si sovrappone a quella della randa.

120. Lo spinnaker rappresenta la vela principale, utilizzata in particolar modo nelle andature di bolina al fine di dare maggiore potenza e superficie velica.

121. Il gennaker è una vela asimmetrica adatta alle andature comprese tra il traverso e il lasco (60°-120° dal vento).

122. Il code 0 è una vela asimmetrica adatta alle andature con poco vento comprese tra la bolina larga e il traverso.

123. Il code 0 è una vela inferita.

124. Lo sloop è l'armo caratterizzato dalla presenza di un solo albero e la possibilità di issare una sola vela di prua alla volta.

125. Il cutter è l'armo caratterizzato dalla presenza di un solo albero, armato con due fiocchi contemporaneamente.

126.  Il ketch è quell'armo caratterizzato dalla presenza dell'albero di mezzana a proravia dell'asse del timone.

127. Tra le manovre fisse vi sono drizze e scotte.

128. Tra le manovre correnti vi sono stralli e sartie.

129. Il paranco di scotta assolve la funzione di demoltiplicare lo sforzo.

130. Quello rappresentato in figura è un paranco con un rapporto 6:1quiz patente nautica 2022 - quesiti vela - quiz 130

131. Quello rappresentato in figura è un paranco doppio con il rapporto più favorevole, il cosiddetto "fino" di 8:1.quiz patente nautica 2022 - quesiti vela - quiz 131

 

132. Il cunningham assolve la funzione di porre in tensione la parte prodiera bassa della randa, mediante un paranco verticale.

133. Il tangone è il pennone sul quale è fissata la base della randa.

134. Il winch è un particolare meccanismo costituito da due bozzelli utilizzato per moltiplicare lo sforzo di trazione esercitato sulle cime.

135. Le scotte devono essere avvolte intorno al tamburo del winch sempre in senso orario, ponendo particolare attenzione affinchè per evitare la sovrapposizione dei "colli". 

136. La ferramenta di bordo è costituita dall'insieme di strozzascotte, winch, arridatori e galloccie. 

137. Il polipropilene è utilizzato solo per sagole galleggianti utilizzate per il salvataggio. 

138. I grilli assumono la funzione di ridurre o sforzo di trazione sui cavi. 

139. Il carrello di randa (o trasto) è il congegno sul quale vengono date volta e bloccate le scotte della randa. 

140. La galloccia è il dispositivo con cui si fissano le draglie.

141. La landa è il cavallotto o la piastra collocata in coperta utilizzata per fissare le sartie e gli stralli. 

142. Il golfare è il carrello del boma dove si innesta la randa. 

143. La varea del tangone è l'anello di attacco del mantiglio. 

144. La trozza è lo snodo che unisce il boma all'albero. 

145. La resistenza alla trazione rappresenta una qualità importante nelle fibre del tessuto di una vela, determinandone la stabilità trasversale.  

146. Il dacron non è un materiale correntemente diffuso per la realizzazione di vele da crociera. 

147. L'esposizione molto prolungata delle vele ai raggi solari ne determina il decadimento delle sue caratteristiche meccaniche di resistenza. 

148. Il set di vele standard di un catamarano è formato da randa, fiocco e gennaker. 

149. Il set di vele base di uno scafo armato a sloop è formato da randa e genoa (o genova). 

150. La funzione delle stecche poste sulla randa è quella di garantire l'ottimale indicazione della direzione del vento sulla vela

151. I garrocci sono gli specifici moschettoni che consentono di fissare il lato prodiero del genoa e del fiocco allo strallo di prua. 

152. La funzione del paterazzo è di regolare il vang. 

153. Cazzando il paterazzo si determina un rilevante smagrimento della parte centrale della randa. 

154. La gassa d'amante è un nodo che tende a sciogliersi facilmente.

155. La gassa d'amante si usa per accorciare una cima. 

156. E' opportuno utilizzare il nodo piano per unire due cavi aventi diverso diametro.

157. La funzione di un nodo savoia è impedire che l'estremità di un cavo si sfili da un passacavo.

158. Il nodo parlato è utile per fissare i parabordi alle draglie.

159. Il nodo margherita si usa per accorciare una cima.

160. Per lazy jack si intende una particolare drizza utilizzata per issare le vele in condizioni di emergenza.

161. Per lazy jack si intende il sistema di sagole che aiuta a raccogliere la randa in fase di ammainata. 162

162. Il feeder è il dispositivo utilizzato al fine di facilitare l'introduzione dell'inferitura del fiocco o del genoa all'interno della canaletta dello strallo cavo.

163. Il tesabase è il dispositivo finalizzato a mantenere tesata la base del fiocco. 

164. Le manovre necessarie all'uso dello spinnaker sono scotta, spring, vang, borosa e meolo del tangone. 

165. Per braccio si in tende il cavo utilizzato per manovrare e, quindi, regolare la mura dello spinnaker.

166. Il matafione è un fiocco di rispetto utilizzato in condizioni meteo marine avverse. 

167. Per impiombatura si intende l'intreccio dei trefoli delle estremità di cavi tessili o in acciaio, al fine di unirli tra di loro o per realizzare un anello fisso a cui agganciare le ferramenta o le manovre.

168. Per borosa si intende la parte terminale superiore dello strallo cavo che lo collega all'albero.

169. Le sartie, sono i cavi generalmente in acciaio (ma anche in fibre tessili particolarmente tenaci), che sostengono l'albero.

170. Il tornichetto è un congegno utilizzato per unire due cime di diverso materiale.

172. All'interno dell'albero si possono far passare le manovre fisse come sartie e stralli.

173. L'avvolgiranda è un'attrezzatura che permette di riporre la randa in un gavone una volta terminata la navigazione.

174. La regolazione dell'albero viene effettuata con l'unità all'ormeggio agendo su ogni singola manovra corrente in stretta aderenza a quanto indicato dal costruttore.

175. Le manovre correnti sono quelle che servono a manovrare le vele, come le scotte, drizze, wang, tesa base ecc.

176. Un winch self-tailing è un verricello elettronico comandato dalla timoneria per il quale non è necessario l'uso della maniglia.

177. Stralli e sartie sono manovre fisse. 

178. Girando la maniglia in senso orario il winch sostiene una migliore trazione e potenza.

179. Il motivo per cui il grillo della penna di randa è del tipo con perno di blocco è per consentire di sganciare la vela evitando che lo stesso cada in mare.

180. La calza è una sorta di tubo di tela con il quale si raccoglie lo spinnaker o il gennaker prima di ammainarlo.

181. Con il fiocco autovirante è necessario cazzare la scotta in virata.

182. Con il fiocco autovirante la scotta è generalmente rinviata a una puleggia sull'albero.

183. Con il genoa avvolgibile ridotto oltre il 30% della superficie si ha una sensibile riduzione di efficienza del profilo.

184. L'avvolgifiocco e il moderno sistema che consente di ridurre la vela di prua senza ammainarla.

185. Lo stopper è la manovra con cui si fissa il boma in posizione di riposo. 

186. Lo stopper è il sistema di bloccaggio che consente di strozzare una drizza.

Ultimo aggiornamento 21 Febbraio 2022